Study and Inspiration
Architecna Engineering is the powerhouse behind the architectural design

Linea tranviaria di Bologna, linea rossa

Committente:
Comune di Bologna
Periodo:
2018
Servizi svolti:
Studio di fattibilità tecnica ed economica
Progettista:
Architecna Engineering s.r.l.
Luogo:
Bologna, Italia
Importo opere:
€ 511.324.369,22

La linea Rossa è la prima linea di una rete tranviaria di 4 itinerari che collegano periferie opposte attraversando il centro della Città. Il tracciato della Linea Rossa è lungo poco più di 15 km dal capolinea ovest “Terminal Emilio Lepido”, posto a Borgo Panigale, a quello est “CAAB”, a cui si aggiunge un ramo di collegamento lungo circa 1,3 km dalla biforcazione su via Aldo Moro al capolinea nord “Terminal Area Fiera” posto nei pressi del parcheggio Michelino. Oltre ai suddetti tre capolinea, lungo il tracciato sono ubicate 29 stazioni sulla tratta Borgo Panigale – CAAB e un’ultima fermata sulla diramazione verso il Terminal Area Fiera. Per quasi tutto il suo sviluppo il tram procede lungo una sede riservata, con l’obiettivo di ridurre tutte le interferenze con le altre componenti della mobilità urbana, sia pubbliche che private. In particolare, in relazione all’ambito attraversato, alla dimensione della sezione complessiva a disposizione e alla necessità o meno di proteggere fisicamente la sede tranviaria, si potrà avere una sede delimitata lateralmente da due cordoli rialzati di 15 cm rispetto al piano stradale limitrofo, o tutta la sede rialzata (marciatram) di 5/7 cm rispetto al piano stradale, o una sede “a raso”, delimitata da segnaletica orizzontale.

Linee guida per la progettazione delle sistemazioni urbanistiche

La progettazione delle sistemazioni urbanistiche è stata effettuata sulla base delle seguenti linee guida:
. Minimizzazione dell’impatto della sede tranviaria sulla circolazione primaria e secondaria;
. Minimizzazione dell’impatto della nuova infrastruttura sul patrimonio arboreo esistente;
. Minimizzazione dell’impatto sui sistemi di sosta esistenti;
. Adattamento delle tecnologie tramviarie e delle finiture al contesto ambientale e in special modo, a quello del centro storico;
.Rispetto del tipo edilizio “portico” in riferimento al suo valore storico-urbanistico per la città di Bologna;
. Integrazione della tranvia con i sistemi di mobilità attiva (pedonale e ciclabile);
. Abbattimento delle barriere architettoniche.
Dall’applicazione delle suddette linee guida ne è nata la necessità di adattare il tracciato stesso alle diverse forme urbane attraversate, cercando il miglior compromesso possibile tra l’optimum trasportistico e il valore aggiunto dato dalla strada come luogo di relazione sociale caratteristico delle comunità italiane.