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Ristrutturazione del P.O. Gravina di Caltagirone (CT)

Committente:
ASL CATANIA
Periodo:
2000 – 2017
Servizi svolti:
Lavori di completamento, ristrutturazione ed adeguamento dell’edificio Principale del P.O. Gravina di Caltagirone (CT)
Progettista:
Architecna Engineering s.r.l.
Luogo:
Caltagirone (CT), Italia
Importo opere:
€ 26.179.200,00

L'ospedale Gravina di Caltagirone è stato oggetto di un ampia riorganizzazione funzionale atta a risolvere le carenze strutturali e normative. Il progetto prevedeva la ristrutturazione e la messa a norma di tutti i reparti assieme alla costruzione di due piastre che ospiteranno i nuovi locali dei reparti di Terapia Intensiva e di Diagnostica per Immagini.
Gli elementi base dell'ospedale “sistemico” si possono riassumere in:
a) dipartimenti, come sistema di organizzazione dei fattori produttivi e tecnico-scientifici;
b) unità funzionali, come organismi dotati di compiti specifici finalizzati ai requisiti generali del presidio ospedaliero.
Unità funzionali quindi dotate di compiti operativi e ricondotte, attraverso i dipartimenti, allo svolgimento delle prestazioni ospedaliere (assistenza, diagnosi e cura). Tale concetto sottende, passando dal campo delle idee a quello fisico-ambientale, all'organizzazione in orizzontale delle attività ospedaliere. Si passa cioè dalla centralità delle aree di degenza e dalla loro massimizzazione, ad un eguale peso e distribuzione delle aree di diagnosi, cura, assistenza e coordinamento. Le aree di degenza si svuotano quindi dei loro contenuti tecnico-scientifici e si legano organicamente alle degenze. Contemporaneamente le attività di coordinamento organizzativo, funzionale, tecnico scientifico si aggregano all'esterno delle aree di degenza e dei servizi e ne costituiscono il tramite. Gli spazi destinati ad accogliere le attività sopra descritte assumono forme altamente caratterizzate ed univoche: le degenze, per l'introduzione di quei requisiti atti a migliorare la qualità assistenziale (servizi igienici in ogni camera, superfici differenziate per intensità di cura), i servizi di diagnosi e cura, per l'uso sempre maggiore di attrezzature ad alto livello tecnologico, le aree dipartimentali, per gli spazi di relazione.